Serendipity , è un termine coniato dallo scrittore H. Walpole nel 1754, relativamente alla storia dei tre “Principi di Serendippo”, che nel loro viaggio trovano degli indizi, in modo casuale e fortuito, che ben analizzati li portano a risolvere il dilemma dell’imperatore Berham e lo smarrimento del proprio cammello. «Non ti cercavo, non ti aspettavo, ma sono stato fortunato a incontrarti». Si potrebbe sintetizzare così il concetto di serendipità , cioè imbattersi in un incontro o una scoperta fortuita e piacevole, che provoca felicità. Nel linguaggio corrente, dall’inglese serendipity (serendipità) si indica, per prima cosa, la sensazione che si prova relativamente al fare una scoperta non pianificata e dunque, una sorpresa piacevole . Una scoperta “serendipitosa” è quando troviamo qualcosa che non stavamo cercando, poiché nel processo di ricerca compare l’elemento sorpresa. Dettato da un processo di ricerca, di casualità e di fortuna, incentivata forse da un cambio di prospett