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«Che lavoro fai?» «Aiuto i bambini a fare i compiti» (di Daniela Lumina - educatrice)

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  Ho fatto diversi lavori con i bambini, eppure ho scelto di fare solo l’educatrice. Metto quel “ solo” perché spesso è un lavoro che rimane nell’ombra eppure, quando nel pomeriggio mi siedo in mezzo ai bambini e li guardo trafficare tra cartelle, quaderni, libri e astucci, mentre mi raccontano un po’ della loro vita o semplicemente parlottano o si stuzzicano tra di loro, non posso fare a meno di pensare che non vorrei essere da nessun’altra parte. Li guardo svolgere i loro compiti e la domanda che mi passa continuamente per la testa mentre li osservo è: «Come posso aiutarli?» Li guardo provarci e riprovarci, darsi una mano tra loro, ogni tanto anche rimproverarsi o sostenersi a vicenda.  Li vedo sconfitti quando le cose proprio non riescono ad entrare in testa e li vedo illuminarsi per quei piccoli traguardi che riescono a raggiungere, e non posso fare a meno di dispiacermi o gioire con loro. Ogni bambino ha una particolarità, delle piccole qualità che lo rendono unico, diverso da

UFFA...TANTO NON CE LA FACCIO

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Quante volte nel corso delle nostre giornate sentiamo dire “Non ce la faccio”…“Tanto non riesco”. Certo per tutti, anche per i ragazzi, non è sempre facile sentirsi all’altezza delle proprie e delle altrui aspettative, quello che è chiaro è che tutto ciò porta con sé una sfida da cogliere. Tanti e diversi sono i momenti in cui possiamo imbatterci in situazioni simili; nel fare i compiti, nelle attività di gruppo, nei giochi di squadra, nello studiare insieme. La richiesta è comune: esserci ed affiancarsi con la bellezza e la fatica del provarci insieme. Anche, o forse soprattutto questo, è CiAGi Livigno. Come Centro di Aggregazione durante il periodo invernale, oltre alle attività di gruppo divisi per fasce di età, proponiamo i progetti “Teorema” e “Spassosamente”. Vogliono essere un aiuto concreto nello svolgimento dei compiti, e non solo, in un contesto di gruppo, ricordandoci sempre “di osservare e stare con i ragazzi a 360°”. Certo ci sono i momenti spensierati di gioco e diver