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Pulizie di Primavera (Daniela Lumina e Serena Bormolini - educatrice e tirocinante)

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  Sono le 17.  Tutto è pulito e in ordine al CiAGi Livigno. Salutiamo i colleghi e restiamo solo noi due. Sorridiamo. Un pensiero sorge spontaneo ad entrambe ripensando ai mesi appena trascorsi: due generazioni che si sono trovate a lavorare insieme. Ci sediamo per un attimo intorno allo stesso tavolo, ci prendiamo un caffè ed iniziamo a chiacchierare. Da una parte è seduta l’esperienza: che porta certezze e stimoli, ma che tende a dare per scontato e a tacere alcune cose per timore che siano troppo “grandi” per una mente che si valuta ancora non pronta.  Perché non si investe tempo nella crescita personale dei giovani ? Dall’altra è seduta la parte giovane: con il suo entusiasmo e la sua curiosità, che spesso però sceglie di andarsene alla ricerca di nuove esperienze non garantendo una continuità.  Quanto tempo vale la pena investire nella loro crescita professionale ? Entrambe cogliamo le provocazioni che ci siamo lanciate e non con poche difficoltà prendiamo consapevolezza delle n

LA FORMAZIONE NON è MAI ABBASTANZA

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**   Spesso i mille impegni, le troppe cose da fare, il desiderio di passare un po' di tempo tranquillamente in famiglia ci costringono a rinunciare ad alcune proposte che le diverse agenzie educative o meno, del territorio ci propongono, ma formarsi, tenersi aggiornati, condividere obiettivi, traguardi e fallimenti è davvero fondamentale. La formazione continua è importante sia per tutti i genitori sia per tutti gli adulti e rappresenta uno degli obblighi più importanti per educatori e insegnanti e che ne caratterizza la professionalità: sarebbe un fallimento pensare che essere un educatore sia un punto di arrivo e una contraddizione essere formatori che non si formano. L’educatore, l'allenatore e anche il catechista devono continuare a coltivare il proprio sapere, a rinnovarlo, a metterlo in discussione. Educare, dare forma, implica il movimento e per questo dobbiamo tenerci in moto continuamente perché non c'è il punto di arrivo. La formazione quindi non è da rit