Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Ilenia Bradanini

Il mondo digitale: più di un click (di Ilenia Bradanini - psicomotricista)

Immagine
  Oggi i ragazzi sanno usare la tecnologia meglio di noi.  Imparano velocemente e, direi quasi, insegnano loro a noi adulti come usare gli strumenti tecnologici che abbiamo a disposizione. Ma saper usare non significa saper vivere nel digitale. Viviamo in un tempo in cui bastano pochi tocchi sullo schermo per accedere a tutto: informazioni, persone, immagini, mondi. Non basta proteggere i giovani dal digitale o vietare loro di utilizzarlo: dobbiamo accompagnarli a “starci dentro” con intelligenza, empatia e spirito critico, perché, in questa iper-connessione e velocità, quanta vera consapevolezza c'è? Con i ragazzi del gruppo medie di Livigno, in questa seconda parte dell’anno, ci siamo concentrati proprio su questo mondo, sul modo in cui lo viviamo e usiamo, sul significato ed importanza che gli attribuiamo. Fare queste riflessioni ci ha impiegato tempo e anche fatiche, perché parlare di digitale non è solo discutere di app, ma è molto di più: è imparare a distinguere una n...

Finalmente primavera (di Ilenia Bradanini - psicomotricista)

Immagine
  È ufficialmente iniziata la primavera. Non vediamo l'ora delle belle giornate, delle passeggiate nella natura che si risveglia, il sole che torna a scaldare. La primavera è un invito alla rinascita, è proprio ciò che ci fa comprendere al meglio il significato di cambiamento: ci sono giornate bellissime, quasi estive, intervallate da momenti in cui sembra di tornare in pieno inverno. Essa ci ricorda che, anche dopo i momenti più freddi e bui, c'è sempre la possibilità di rinnovarsi, e che il cambiamento arriva un passo alla volta, lasciandosi gradualmente indietro il passato ed accogliendo pian piano il presente ed il futuro. Tutti sentiamo la primavera, migliora l'umore, risveglia le forze, ci fa sentire un formicolio di vita lungo tutto il corpo. Ed è il momento giusto per prendersi un momento per sé e riflettere: come voglio spendere queste energie? Quando è bella questa luce dopo il buio invernale? Come voglio essere attivo nel mio cambiamento? Oggi, durante la pausa...

Cambiamento (di Ilenia Bradanini - psicomotricista)

Immagine
  (tempo di lettura meno di 1.00 min) Mi piace credere nel cambiamento. È novità, eccitazione, essere in cerca di nuovi stimoli ed esperienze. È sentirsi liberi di essere padroni di sé stessi. Ma allo stesso tempo, quanta paura che fa. Cambiare è difficile. È difficile modificare abitudini, vita, luoghi, persone, tempi. È difficile cambiare alcune parti di sé stessi. Probabilmente perché il cambiamento presuppone sempre delle aspettative? Per quanto ci si dica di andare con calma, infatti, la mente è sempre più veloce. Ci sono tante aspettative nel cambiamento, nel come ci immaginiamo di affrontare determinate situazioni. E se succedesse qualcosa che non ho proprio previsto?   Se queste aspettative non rispecchieranno la realtà e le cose non andranno come vorrei? E se non mi piace quello che seguirà? E se non so dove andare? E gli altri, che diranno? E allora mi chiedo, come fanno a piacermi i cambiamenti? Che mi piaccia sentire la paura e le emozioni che si prova...