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Dov'è casa? A chi appartengo? (Lavinia Ancuta - economista e specializzata in statistica)

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Queste due domande che per alcuni possono sembrare banali aprono il monologo di Vamba Sherif (romanziere, giornalista e critico cinematografico nato in Liberia) che ha cambiato paese più di una volta, vivendo in Kuwait, Siria ed Olanda. Nel suo discorso, Vamba racconta come, per necessità o per scelta, ha provato ad integrarsi in nuove realtà e spiega, in parole semplici, il distaccamento sentito al momento del ritorno nel posto che una volta chiamava casa.   Ascoltando le sue parole, penso a quanto spesso ho sentito parlare del sentimento di “appartenenza”, ovunque e da nessuna parte, fenomeno sempre più diffuso ora con la globalizzazione, ma da sempre presente anche ai tempi dei nostri nonni, quando molti si dovevano trasferire per lavoro o per situazioni instabili nel proprio paese.   Vivere in posti diversi mette in discussione il proprio senso di appartenenza. Nel nostro percorso sentiamo tutti la necessità di essere parte di qualcosa e di qualcuno, di poter condividere le nostr

Un giorno ho deciso (Lavinia Ancuta - economista e specializzata in statistica)

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  Un giorno ho deciso di cambiare tutto. Ho deciso di iniziare una nuova vita in un posto nuovo, lasciando dietro casa, amici e lavoro. Arrivavo in Italia tramite un progetto di volontariato senza conoscere molto bene la lingua. Di Genova non sapevo molto prima di partire. Avevo sentito parlare della sua bellezza, della sua varietà culturale e sociale ed ho pensato che avrebbe potuto essere il posto giusto per me. Il mio servizio consisteva nel lavorare in un centro giovanile con bambini e ragazzi provenienti da diversi paesi del mondo, la maggior parte di loro figlie e figli di migranti di prima generazione. Avevo scelto questo progetto perché lo sentivo vicino, personale, essendo la mia famiglia anche lei parte della comunità migrante in altri paesi. Mi sono sempre chiesta come fa la gente ad integrarsi in una comunità nuova. Da piccola pensavo che, naturalmente, tutti siamo parte di una comunità che ci offre supporto e il sentimento di unità ed anche uscendo dal proprio paese sar

Scelgo la mia strada. (Lavinia Ancuţa - economista e specializzata in statistica)

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Ogni giorno ci troviamo davanti ad una moltitudine di scelte. Alcune le prendiamo spensieratamente, forse anche di fretta, talvolta ci serve tempo per riflettere e convincerci di fare la cosa giusta. Non ci viene insegnato e probabilmente non può nemmeno essere insegnato come fare scelte corrette quando si parla della nostra vita personale, tantomeno troviamo la risposta su internet. Penso a me un po’ più giovane, a quanto incerto, pauroso ma allo stesso tempo avventuroso mi sembrava il futuro. Mi ricordo che impiegavo tanto tempo a prendere una decisione per paura di sbagliare.   Pensavo a come più avanti avrei scoperto che l’altra opzione sarebbe stata migliore e cosa sarebbe stato diverso. Ed io, come sarei ora?  La mia vita sarebbe un’altra, io non sarei la stessa e tutto intorno a me sarebbe diverso, sicuramente. Spesso ci viene detto di non guardare indietro. A me invece piace farlo, eccome. Così ho la possibilità di analizzare e apprezzare le volte in cui ho detto SI ad una sfid