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Visualizzazione dei post con l'etichetta Trepalle

L’UOMO È…“UOVO”. (di Valeria Rodigari - educatrice)

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  Qualche mese fa un triste evento ci porta a fare i conti con una delicata realtà, diverse domande frullano nella nostra mente e quando i ragazzi iniziano a porre la questione cogliamo l’occasione per affrontare il delicatissimo tema del suicidio con loro. Ma come? Decidiamo di proporre ai ragazzi di terza media un percorso a step composto da diverse parole che ci permettano di conoscere meglio noi stessi, le nostre fragilità, i nostri punti di forza, ciò che ci fa vivere e ciò che a volte ci spegne. L’AUTENTICITÀ che ci permette di essere noi stessi, di sintonizzarci con la melodia della nostra anima, la parte più profonda e autentica di noi.  La LIBERTÀ che ci permette di dipingere la tela della nostra vita, utilizzando i colori e le diverse sfumature delle nostre emozioni. Il CONFRONTO che ci permette di esprimerci e di metterci in ascolto, di conoscere, di cercare e trovare aiuto nell’altro. La RESILIENZA che ci permette di trovare la forza che non sapevamo nemmeno di avere per re

La cura di splendere (Vincenzo Morcelli - educatore)

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  «Leggerezza, libertà, preoccupazione, scelte, riservatezza, stranezza, curiosità, spensieratezza, armonia»: ecco alcuni pensieri messi per iscritto al termine del percorso sull’affettività e sessualità proposto ai ragazzi di seconda della scuola secondaria nel mese di febbraio.  Il tema del cambiamento del corpo è stato il filo conduttore, rielaborato e condiviso insieme mediante attivazioni corporee, momenti conoscitivi sulla fisiologia e anatomia umana, confronti e condivisioni in gruppo partendo da pensieri emersi dai ragazzi e da spunti di riflessione proposti dagli adulti. Ho apprezzato il loro mettersi in gioco, provarci, ascoltarsi, ascoltare… Mi sembra importante, da educatore e da papà., condividere alcuni loro scritti. Anche se non lo fanno vedere sempre si sono mostrati capaci di osservazioni profonde e sfumature personali che ci parlano e dicono di loro e che possono farci pensare. «Ho sentito la terra, la bellezza del mondo» - «All’inizio ho provato fastidio, ma poi quel

Qui ed ora (di Sandy Cusini - educatore)

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  In questo ultimo periodo, risuona nella mia testa sempre più lampante un concetto: prevenire è meglio che curare ed educare è la vera prevenzione . Ogni giorno noi educatori, ma anche i maestri, genitori, allenatori e tutti quanti in un modo o nell’altro, ci impegniamo per far sì che i bambini fin dalla più tenera età crescano seguendo “il buon esempio” o, meglio, imparino a stare al mondo, seguendo le buone regole. Il nostro ruolo è quello di insegnargli e trasmettergli certi valori che non siano però visti come una costrizione, un obbligo o persino una punizione; tutto questo sembra essere semplice, quasi “un gioco da ragazzi”, visto che per l’errato immaginario comune «noi educatori ci limitiamo a giocare con i bambini». In questi ultimi mesi, mi sono reso conto di quanto sia un lavoro pieno di difficoltà, imprevisti, e che richiede uno sforzo mentale a volte inimmaginabile. Già, proprio così, diventa sempre più difficile trovare le strategie per catturare l’interesse dei bambi

Grazie mille di tutto (Chiara Dei Cas - Operatrice Socio Sanitaria)

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  Quanto entusiasmo riaprire una scatola e trovare traccia del passato, sentire profumi dimenticati, ricordare il bianco candido di un biglietto ingiallito dal tempo, dal quale spicca una scritta nera, tremolante, un dono prezioso datomi in una giornata particolare da una signora anziana, la cerco nei miei ricordi, la trovo, sorrido. Chiudo gli occhi e provo a rivivere alcuni momenti che il tempo mi ha fatto condividere con lei, sorrisi, emozioni, storie... momenti che custodisco gelosamente. Questo è quello che volevo fare nella vita, esserci quando qualcuno avrebbe avuto bisogno, scelsi così di iscrivermi al corso per diventare OSS (Operatrice Socio Sanitaria). Tra tutta la teoria insegnata, la cosa principale e ogni volta ribadita che mi fu detta. era che per diventare un buon operatore, bisogna mantenere le distanze e non farsi coinvolgere troppo; ma quanta fatica nella pratica! Ogni mattina, prima di recarmi al lavoro, quando esco di casa non solo chiudo la porta, chiudo la mi

Un libro, quattro birre e tanta musica!

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  Venerdì 24 giugno 2022, proprio come il titolo del libro “ Gli spunti del venerdì ”, pubblicato dalla Cooperativa Sociale L’Impronta di Livigno, a cura di Michele Ricetti , ha avuto luogo la presentazione presso il birrificio “ PintAlpina ” a Chiuro. Quattro parole, quattro degustazioni, quattro realtà connesse. Il contesto e location, quella del birrificio PintAlpina a Chiuro, le parole quelle della cooperazione sociale in collaborazione con Solco Sondrio e i suoni quelli di Max Bevilacqua . Serata familiare e piacevole, tra assaggi di gusto e racconti, nella quale le quattro parole chiave ( Dal fare per…al fare con, Raccontare, Controcorrente e Viaggio ) sono state associate a quattro degustazioni di ottime birre ( Witela, Sberlusc, Rugen e Sbrega ). Un crescendo di racconti e sapori, alternati da note, letture e assaggi, nella quale gli educatori della Cooperativa Sociale L’Impronta hanno avuto l’occasione di raccontare la nascita del libro, edito nell’ottobre 2021, il qua

Carnal Virtual 2022

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  😏   Scegli    la categoria a cui vuoi partecipare: "Congiunti"  e/o "Singola mascherina"  (una sola persona nella foto) 💫   Scatta   la tua foto.  💥   Spediscila     ENTRO il giorno di Carnevale (domenica 27 febbraio)  all'indirizzo mail  ciagilivignotrepalle@gmail.com  oppure al numero WhatsApp 329.7488338. Lunedì 28 febbraio le foto pervenute verranno pubblicate sulla pagina Facebook del  CiAGi Livigno. Una giuria vaglierà le mascherine partecipanti. Martedì 29 febbraio sarà proclamata la mascherina vincitrice nelle due categorie! L'impegno che vi chiediamo è quello di vivere  q uesto momento di allegria nella vostra famiglia, magari costruendo da 0 il vostro costume,  dando spazio alla fantasia  coinvolgendo genitori e bambini! Perciò pronti via! #Carnal2022 #ciaginonmolla #MascheraColSorriso

Pillole di educazione - FORZA (Michele Ricetti & Alice Trabucchi)

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  Scrivere di educazione, attraverso il raccontare di educazione... Clicca qui sotto 👇 per goderti la VIII pillola 👉 Pillola di educazione VIII - FORZA 👈 di  Michele Ricetti  (educatore e pedagogista)  & Alice Trabucchi  (studentessa) tratto da  Michele Ricetti  & Alice Trabucchi  " QUELLA MALEDETTA PAURA " da #GliSpuntiDelVenerdì3 [2021] 

Pillole di educazione - SBABAM! - (Michele Ricetti & Emilia Silvestri)

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  Scrivere di educazione, attraverso il raccontare di educazione... Clicca qui sotto 👇 per goderti la VII pillola 👉 Pillole di educazione VII - SBABAM! 👈 di Michele Ricetti  (educatore e pedagogista)  & Emilia Silvestri   (studentessa) tratto da  Michele Ricetti  & Emilia Silvestri  " MA IO MI VOGLIO BENE? SBABAM! " da #GliSpuntiDelVenerdì3 [2021] 

L'unione fa la forza...Livigno dovrebbe crederci di più

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La comunità di Livigno e Trepalle, seppur occupi una superficie ridotta, conta tanti individui soprattutto nell'età più giovane. Basti pensare che è uno dei comuni con il tasso di natalità più alto e questo dovrebbe farci pensare quanti bambini, ragazzi e giovani abbiamo il compito di accompagnare ed educare per il futuro. Livigno, infatti, offre diverse occasioni di aggregazione, confronto e crescita: le molteplici attività sportive, le diverse occasioni di aggregazione e le esperienze socioeducative. Purtroppo, l'attuale emergenza sanitaria ha colpito in modo non indifferente questo settore obbligando tutti gli enti promotori a limitare o addirittura interrompere le proprie attività. Tralasciando però il momento particolare in cui stiamo vivendo negli ultimi anni a Livigno abbiamo avuto un importante ampliamento delle proposte, grazie a diversi promotori sociali che si sono messi in gioco e hanno iniziato a proporre una vasta gamma di attività ed esperienze soprattutto in c

Al Carnal Virtual 2021

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REGOLAMENTO: 😏 Scegli   la categoria a cui vuoi partecipare: "Congiunti" e/o "Singola mascherina" (una sola persona nella foto) 💫   Scatta   la tua foto.  💥   Spediscila   ENTRO il giorno di Carnevale (domenica 14 febbraio) all'indirizzo mail ciagilivignotrepalle@gmail.com oppure al numero WhatsApp 329.7488338. Lunedì 15 febbraio le foto pervenute verranno pubblicate sulla pagina Facebook del CiAGi Livigno. Una giuria vaglierà le mascherine partecipanti. Martedì 16 febbraio sarà proclamata la mascherina vincitrice nelle due categorie! L'impegno che vi chiediamo è quello di vivere  q uesto momento di allegria nella vostra famiglia, magari costruendo da 0 il vostro costume,  dando spazio alla fantasia  coinvolgendo genitori e bambini! Perciò pronti via! #Carnal2021 #ciaginonmolla #MascheraColSorriso  

Quando sarò grande, vorrò essere un bambino.

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  Quante volte ci è capitato nella vita di sentir dire a un bambino: «quando sarò grande vorrò fare l'astronauta, il pompiere, la ballerina … » . Il bello delle loro affermazioni è che ci credono davvero, hanno negli occhi quella convinzione e quella determinazione che farebbero invidia a chiunque. Eppure, dagli adulti non vengono mai presi troppo sul serio. Forse perché a noi, con il passare del tempo, la vita ci ha un po' rassegnati e la voglia di sognare liberamente abbiamo preferito chiuderla in quel famoso cassetto, insieme proprio a quei sogni mai realizzati. Questo il motivo per cui quasi nessun adulto si domanda, una volta diventato grande, se sia diventato proprio quello che sognava da bambino, anzi probabilmente non ce lo ricordiamo nemmeno più.  Allora forse è giusto imparare qualcosa dai bambini, perché la loro spontaneità nel porsi obbiettivi senza pretese e senza fretta, ci deve insegnare che nella vita bisogna sempre puntare più in alto di dove vediamo, di dov

Uno "strano" incontro...

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S: Che lavoro fai? M: Sono “Assistente alla Comunicazione e all’Autonomia”. S: Cioè? Dove lavori? M: A scuola, mi prendo cura dei ragazzi con qualche difficoltà. S: Sei un’insegnante di sostegno? M: No, sono un’Assistente. S: Nell’elenco non c’è… posso mettere maestro? M: No… S: Allora operaio? M: Vedi tu, non so che dire. S: Ma cosa fa “questo assistente”? M: È una figura un po' “sconosciuta” per la stragrande maggioranza delle persone, ma presente da anni ed è indispensabile per garantire il diritto all’istruzione ai bambini e ragazzi con disabilità. Non è un’insegnante, ha una formazione diversa, un mandato diverso. S: Ok ma esattamente cosa fa? M: Ovviamente sono di parte, ma credo che sia una figura fondamentale per costruire il progetto di vita dei ragazzi di cui si prende cura. L’assistente lavora a fianco del ragazzo e prova a raccogliere tutte quelle che sono le indicazioni di tutte le figure che si occupano di lui senza sostituirsi a loro. S:

Cammino dei Diritti "virtuale" 2020

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Cammino dei Diritti 2020 Il 20 novembre, si celebra  "La giornata internazionale  dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza" . I l CiAGi Livigno organizza un "cammino" dei diritti virtuale,  per ricordare questo importante appuntamento. L'invito, rivolto a tutti , è quello di condividere sui propri canali social (Facebook, Instagram, Stato di WhatsApp, Twitter, TikTok e chi ne ha più ne metta) una foto, un pensiero, una poesia, un disegno, una semplice frase inerente alla storia di questo fondamentale traguardo dell'umanità.  Perciò pronti via! 1. metti all'opera la tua fantasia 2. pubblica il tuo contributo sui social e... 3. non dimenticare di scrivere:  #CamminoDeiDiritti2020 #ciaginonmolla Per approfondire il tema dai una sbirciata qui: -  Cammino dei Diritti (video) CiAGI Livigno 2017 -  Cammino dei Diritti 2018 (video) CiAGi Livigno  -  Cammino dei Diritti CiAGi Livigno 2018  -  -  Sito UNICEF #CamminoDeiDiritti2020 #ciaginonmolla

I bambini...insegnano

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  «Ho sempre detto che non mi piace andare a scuola, in questi mesi ho fatto tante cose belle, mi sono anche un po’ annoiato, ma adesso ho voglia di tornare la scuola...» Questa confidenza di un bambino delle elementari, a cui sono seguite due chiacchiere per “capire meglio”, mi hanno fatto sorridere e pensare. Ripensando a questi mesi particolari è emerso un medesimo aspetto: una straordinaria adattabilità dei bambini al cambiamento.   Dirlo è semplice, vederlo realizzato nella quotidianità mi lascia sempre un positivo slancio di speranza. Certo, penso non siano mancate le fatiche, la necessità di rassicurazioni, le inquietudini implicite associate alle preoccupazioni per la salute di qualcuno, l'esternazione del dispiacere delle restrizioni che impediscono un sacco di cose, ma subito dopo è emersa la creatività, l'inventiva e l'ingegno. La fantasia si è fatta strada mostrando una capacità di elaborare la nuova situazione in tempi brevi, modificando comportamenti e st

Qualcuno dice: «non è più la gioventù di una volta»

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  Lavorando in campo educativo da diversi anni, molto spesso mi è capitato di sentir dire da svariati adulti, la fatidica frase «É cambiato tutto, non sono più i giovani di una volta!», e ogni volta che la sento ha quel non so che di scoraggiante e demotivante, per questo ho provato a farmi un'idea riguardo a questa strana “convinzione adulta”. Certo, i tempi sono cambiati, anche solo rispetto a quando ero bambino. Il mondo ha avuto un'evoluzione davvero rapida e importante, e parliamo solo di una decina di anni fa e poco più. Certamente la tecnologia, il modo di relazionarsi e le abitudini quotidiane hanno subito una vera e propria rivoluzione, ma questo vale da sempre nel passaggio da un'epoca ad un'altra.  Eppure, mai ho sentito dire che il mondo rischiava la sua fine per colpa del cambiamento radicale delle "nuove generazioni".  E allora perché dare la colpa ai nostri giovani sempre e comunque? Potrebbe sembrare un controsenso, ma essi sono solo il risulta

Campus Tremenda #Ado20 (video)

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Livigno, missione compiuta per "RAGAZZI ON THE ROAD"

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Concluso il progetto “Summer On The Road”: al centro i giovani, in prima linea con la Polizia Locale, le Forze dell’Ordine e di Pronto Intervento anche contro il Covid-19. Missione compiuta per i “ Ragazzi On The Road ” a Livigno. Una prevenzione sul campo, quella che hanno vissuto, dal 20 al 30 agosto, 15 studenti residenti nella nota località turistica a cavallo tra Lombardia e Svizzera impegnati “on the road” insieme a giovani bergamaschi nel progetto, unico in Italia, di sensibilizzazione ai pericoli della strada, prevenzione Covid-19 e di educazione alla legalità. L’iniziativa, fortemente voluta e sostenuta dall'amministrazione comunale di Livigno, nonostante il Covid-19, ha messo nei panni della Polizia Locale, Forze dell’Ordine e di Pronto Intervento i giovani che hanno avuto così l’opportunità di affiancarli nonostante la pandemia, rispettando tutte le norme anti-contagio. L’incontro con le istituzioni, gli enti e i protagonisti che hanno aderito con entusiasmo alla prima e

Està di soci 2.0 (video)

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Prevenzione sul campo: in strada polizia e studenti

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  Nei loro panni fino al 30 agosto 2020. Sul campo, anche per contrastare incidenti sulla strada e in montagna, insieme ad altre Forze dell'Ordine. L'iniziativa promossa dal Comune e dall'associazione socio educativa di Bergamo: la provincia più colpita dalla pandemia. Livigno, montagna sicura che diverte ed educa. E che previene, anche il contagio. In campo, insieme alla Polizia Locale, e ad altre Forze dell'Ordine, una quindicina di studenti impegnati nel progetto “ On The Road ”, unico nel suo genere in Italia. L'iniziativa, collaudata lo scorso inverno e promossa dall'associazione Ragazzi On The Road di Bergamo, è fortemente voluta dal Comune di Livigno e fino al 30 agosto coinvolge i giovani abitanti della nota località turistica in una serie di esperienze educative. « L'amministrazione crede molto in questo progetto perché crea vicinanza tra i ragazzi e le istituzioni, e consente loro di capire il lavoro delle persone che operano per raggiungere o