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Qui ed ora (di Sandy Cusini - educatore)

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  In questo ultimo periodo, risuona nella mia testa sempre più lampante un concetto: prevenire è meglio che curare ed educare è la vera prevenzione . Ogni giorno noi educatori, ma anche i maestri, genitori, allenatori e tutti quanti in un modo o nell’altro, ci impegniamo per far sì che i bambini fin dalla più tenera età crescano seguendo “il buon esempio” o, meglio, imparino a stare al mondo, seguendo le buone regole. Il nostro ruolo è quello di insegnargli e trasmettergli certi valori che non siano però visti come una costrizione, un obbligo o persino una punizione; tutto questo sembra essere semplice, quasi “un gioco da ragazzi”, visto che per l’errato immaginario comune «noi educatori ci limitiamo a giocare con i bambini». In questi ultimi mesi, mi sono reso conto di quanto sia un lavoro pieno di difficoltà, imprevisti, e che richiede uno sforzo mentale a volte inimmaginabile. Già, proprio così, diventa sempre più difficile trovare le strategie per catturare l’interesse dei bambi

Corresponsabilità: di che cosa? (di Vincenzo Morcelli - educatore)

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      Tante volte in diversi luoghi parlando delle molteplici sfide educative da affrontare, si sente parlare di corresponsabilità.     A parole in molti si è allineati, consapevoli che essere corresponsabili significa saper cogliere i bisogni e le potenzialità "gettando lo sguardo" in avanti e progettando insieme iniziative/proposte che promuovano benessere, prevenzione e forme di vita migliori. Ma come tutti sappiamo, dalla teoria alla pratica, non sempre tutto è scontato e la differenza spesso la fanno le persone e il loro modo di agire.     Nella serata guidata da don Luigi Ciotti - lo scorso 14 ottobre -, che personalmente ho apprezzato, nelle tante considerazioni e nei pensieri condivisi, don Luigi ha fatto diversi affondi in merito a questo: Essere corresponsabili significa avere a cuore un impegno comune: ogni realtà, ogni comunità in quanto organismo vivente ha bisogno del contributo di tutti, ha bisogno di cittadini corresponsabili.  Diffidate dei navigatori solitar

«LIBERA…mente» verso un mondo possibile. (di Simone Cusini - educatore)

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  «Diffidate da chi parla di voi, ma non parla con voi, distinguete i seduttori dagli educatori» È questo il consiglio che don Luigi Ciotti dà a tutti i ragazzi e giovani di Livigno e Trepalle durante la serata in Plaza Placheda di sabato 18 ottobre. Poche, ma intense parole che contengono tanta speranza, fiducia e impegno verso il futuro; il nostro futuro che riguarda ciascuno di noi e che nessuno può sentirsi escluso nel volerlo cambiare, costruire e sognare insieme. Don Ciotti, infatti, ribadisce più volte «l’importanza centrale delle emozioni e dei sentimenti nella vita di tutti i giorni, la sensibilizzazione al presente e a ciò che viviamo è motore inesauribile per la nostra motivazione personale e propensione al cambiamento verso un bene comune». Sì, perché, la missione di don Luigi attraverso l’associazione “LIBERA”, è quella di ricordare a tutti noi che «il futuro è più vicino del passato» e soprattutto che inizia proprio dal presente, dal qui e ora; c’è quindi bisogn

Cammino dei Diritti 2020 (video)

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Sono tanti gli appuntamenti sul calendario che ricordano un avvenimento, oppure un momento particolare della storia. Tutti sanno che basta digitare su qualsiasi motore di ricerca, la ricorrenza del giorno desiderato e si scopre che il quella precisa data sono infinite le memorie o le ricorrenze in calendario. Oggi 20 novembre, si celebra "La giornata Internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza".  Giornata davvero importate, anche se ai più potrebbe sembrare “banale” o addirittura inutile. Eppure, se ci pensiamo attentamente, è un cammino lunghissimo culminato, e ancora in atto, con la convenzione ONU nel 1989 . Esso ha portato la comunità internazionale a riconoscere che anche i bambini e gli adolescenti hanno dei diritti, e naturalmente altrettanti doveri .  Diritti che in molte parti del mondo non sono ancora riconosciuti; basti pensare ai tanti bambini-soldato, al deprecabile fenomeno dell’infibulazione, a tutti quei bambini e ragazzi che vengono

Cammino dei Diritti "virtuale" 2020

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Cammino dei Diritti 2020 Il 20 novembre, si celebra  "La giornata internazionale  dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza" . I l CiAGi Livigno organizza un "cammino" dei diritti virtuale,  per ricordare questo importante appuntamento. L'invito, rivolto a tutti , è quello di condividere sui propri canali social (Facebook, Instagram, Stato di WhatsApp, Twitter, TikTok e chi ne ha più ne metta) una foto, un pensiero, una poesia, un disegno, una semplice frase inerente alla storia di questo fondamentale traguardo dell'umanità.  Perciò pronti via! 1. metti all'opera la tua fantasia 2. pubblica il tuo contributo sui social e... 3. non dimenticare di scrivere:  #CamminoDeiDiritti2020 #ciaginonmolla Per approfondire il tema dai una sbirciata qui: -  Cammino dei Diritti (video) CiAGI Livigno 2017 -  Cammino dei Diritti 2018 (video) CiAGi Livigno  -  Cammino dei Diritti CiAGi Livigno 2018  -  -  Sito UNICEF #CamminoDeiDiritti2020 #ciaginonmolla

UNA COMUNITà CHE EDUCA

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Ogni bambino di Livigno e Trepalle si trova a rivestire, lungo la settimana,  una molteplicità di ruoli. Innanzitutto, a casa ognuno di loro è figlio/a, fratello/sorella, nipote; a scuola, poi, i nostri ragazzi indossano, insieme al grembiule, il ruolo di alunni e studenti, con precisi e definiti doveri da rispettare; richieste ancora diverse, poi, arrivano nel pomeriggio per i bambini che frequentano attività sportive e agonistiche, oppure imparano a suonare insieme nella banda. Il CiAGì, nella molteplicità di proposte e di richieste fatte a bambini e ragazzi, diventa punto d’incontro e di scambio di tutte queste esperienze.  Avere a che fare con così tanti adulti che a diverso titolo formulano richieste e nutrono aspettative nei loro confronti (insegnanti, allenatori, genitori) può generare confusione e spaesamento nelle giovani generazioni. Se i diversi messaggi non hanno una coerenza e una coesione di fondo, può diventare difficoltosa la gestione del ruolo, portando alla costru

IL CAMMINO DEI DIRITTI

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Da diversi anni il CiAGi di Livigno e Trepalle, in collaborazione con altre realtà presenti sul territorio, partecipa attivamente all’organizzazione e divulgazione di una giornata molto particolare e fondamentale soprattutto per l’operato di quelle “istituzioni” che si occupano di ragazzi giovani e meno giovani. L’appuntamento è quello del 20 novembre, data in cui si ricorda in tutto il mondo la “Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”. La data ricorda il giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò, nel 1989 la convenzione ONU sui diritti dei bambini e non solo. Fa “strano” dover riconoscere che da quell’anno, per la prima volta in modo ufficiale e chiaro, i bambini non vengono visti solamente come membri passivi di una società da assistere e crescere, ma che possono e hanno il diritto, nelle condizioni della loro età, di partecipare in modo attivo alle decisioni da prendere.   Con questa importantissima Convenzione vengono sanci