Fermarsi a pensare. Anche quando non si ha nulla da dire. (di Ilenia Bradanini - psicomotricista)
“Spunti di educazione” non è solo una pagina social, è una raccolta di aneddoti, pensieri, è un luogo vasto, che arricchisce, in cui puoi immergerti in riflessioni quotidiane e no, condivise da chiunque ne abbia voglia; e spesso, nel periodo invernale, come educatori (e non solo) ci viene chiesto di scrivere alcuni spunti di riflessione da condividere su questa pagina. Un compito che trovo prezioso e stimolante, ma allo stesso tempo difficile. Richiede di fermarsi, di ritagliarsi un momento per guardare a ciò che ci accade intorno e dentro. E non è semplice, in una società che sembra non fermarsi mai. In questo periodo, però, faccio fatica. Non mi sento particolarmente ispirata: mi sembra di non avere nulla di nuovo da dire, solo pensieri già sentiti, episodi quotidiani, piccole cose di poco conto. Potrei raccontare che abbiamo ripreso le attività pomeridiane con i ragazzi — con le loro gioie e le loro fatiche — che la scuola è ricominciata, che l’autunno avanza e l’inverno è a...