Tutto nasce da un'idea (di Sandy Cusini - educatore)

 


Questo inverno abbiamo dato vita a tantissimi progetti educativi.
Alcuni nati da mesi di pensiero e cura, altri sbocciati all’improvviso, magari durante una chiacchierata tra colleghi o durante una passeggiata oppure da una frase spontanea detta da un bambino. Ma guardando bene, la scintilla è sempre la stessa: una piccola idea semplice, autentica, capace di diventare qualcosa di grande.
È incredibile vedere come da un gesto piccolo possa crescere qualcosa di bello, coinvolgente e educativo. Con i bambini delle elementari di Livigno e con i grandi di Trepalle, ad esempio, abbiamo esplorato il tema della tecnologia: li abbiamo visti diventare sempre più consapevoli di ciò che questa parola significa davvero. Abbiamo ammirato il loro coraggio nel mettersi in discussione, condividere idee, confrontarsi con pensieri diversi, e collaborare per capire pregi e difetti di ciò che ci circonda.
Abbiamo trasformato semplici uova di Pasqua in opere d'arte ricche di significato, lasciando un’impronta importante nel nostro territorio. Ci siamo messi alla prova con un progetto teatrale, e che emozione vedere quei bambini passare dall'imbarazzo iniziale al brillare sul palco, pieni di entusiasmo e coraggio! Abbiamo parlato di diritti, di amicizia, di rispetto... ogni volta stupendoci davanti alla loro voglia di mettersi in gioco, di capire e di crescere.
Se c'è una cosa che ho imparato durante questo inverno, è questa: non servono materiali speciali, grandi spazi o progetti complicati per far nascere qualcosa di grande. Serve semplicemente uno sguardo aperto, curioso, il desiderio di mettersi in gioco, e quella creatività che nasce quando si è davvero presenti, con testa e cuore, in quello che si fa.
Quello che ho imparato, e continuo a imparare ogni giorno, è che la bellezza delle cose non sta nella loro grandezza, ma nella passione che ci mettiamo per farle crescere. I bambini lo sentono subito: percepiscono quando crediamo in ciò che facciamo, quando siamo curiosi insieme a loro, quando non abbiamo paura di sporcarci le mani con loro, quando ci emozioniamo nel vederli crescere, quando non diamo per scontato nulla di ciò che fanno.
Quindi, cari genitori, insegnanti, educatori e lettori: non serve molto per creare qualcosa di bello e prezioso con i vostri bambini. Bastano pochi materiali, un pizzico di tempo e la libertà di seguire anche la più piccola idea. Un foglio bianco, una domanda, uno sguardo curioso. Mettetevi in gioco con loro, con leggerezza e fantasia.
Perché da poche, semplici, piccole cose… può nascere tantissimo.

di Sandy Cusini

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