"Tra le mura" che educano. (di Manuel Grandegger - pedagogista e direttore convitto a Bolzano)
Crescere non è mai un percorso lineare. Ci sono luoghi che, più di altri, accompagnano silenziosamente questo cammino: tra regole e libertà, cadute e scoperte, sfide e sorrisi. Il convitto è uno di questi luoghi, dove per anni tanti adolescenti vivono, imparano e si formano. Un racconto di chi, da direttore, prova ogni giorno a tenere accesa la lanterna dell’educazione — tra le mura che, davvero, educano. Ci sono luoghi che non sono semplicemente muri e porte. Sono spazi che respirano, che si riempiono di voci, di risate, di silenzi e di sogni. Il convitto è uno di questi luoghi: una casa grande, piena di giovani vite in cammino, ognuna con la propria storia, il proprio bagaglio, le proprie paure e speranze. Ogni settembre, quando riapriamo le porte, è come accendere una lanterna in una notte nuova. Entrano ragazzi e ragazze da ogni dove, con gli zaini pieni di vestiti e cuori un po’ stretti per ciò che lasciano alle spalle. Si atteggiano da “grandi”, mostrano sicurezza e in...